La mia passione per le storie dietro gli oggetti del design italiano è un gioco bello da condividere. L’idea della docenza non è stata mia, mi è stata suggerita da un’amica scenografa di Mosca. Quando me l’ha proposto non avevo niente di scritto o strutturato sulla scrivania. Avevo pile di progetti di architettura e di design di altri nel mio archivio, storie lette e appunti da mettere in ordine. Olga mi ha convinto e mi sono messa a scrivere. Ci sono voluti mesi prima che prendesse forma un vero concept didattico.