LASAGNA

LASAGNA, la storia di un’amicizia senza confini

I protagonisti della nostra storia sono Bashir, un merlo azerbaijano, avventuriero e nomade, che in giovane età decide di lasciare il suo paese di origine e di abbandonarsi al viaggio. Zafferano è un gatto rosso dal cuore tenero e dall’ animo nobile.

Zafferano vive a Verona con il suo padrone Angelo, un architetto trentacinquenne perso nel mondo dei progetti e nella costruzione di casette per uccelli. Zafferano e Bashir si incontrano e tra di loro nasce un‘ amicizia vera.
Il merlo si stabilisce nel parco dietro la torretta dove vivono Angelo e Zafferano: sceglie la città di Verona perché lì incontra Mimosa, una merla autoctona della quale si innamora perdutamente. Giorno dopo giorno, passano gli anni. Ogni mattino Bashir sveglia Zafferano, mettendosi davanti alla sua finestra e dedicandogli un vero e proprio concerto d’amicizia.

I due amici hanno una vita piena di rituali e di abitudini. Tutte le mattine passeggiano per il quartiere, e dopo aver fatto colazione dal mitico oste Ropeton (un personaggio che esiste realmente nel quartiere di San Giovanni in Valle) proseguono attraversando vie strette, lunghe e a senso unico, che a Verona vengono chiamate Lasagne.

In una giornata primaverile la vita di Bashir è sconvolta da un dramma che cambia tutto: Mimosa lo lascia dopo dieci anni di vita insieme perché si innamora di un altro. Durante l’ultima passeggiata lungo le lasagne fiorite, Bashir confessa a Zafferano che ha deciso di partire e di tornare nel suo paese. Zafferano promette che gli scriverà tutti i giorni e chiede a Bashir di mandargli l’indirizzo non appena sarà arrivato a Baku. I mesi passano, le stagioni si succedono, ma l’indirizzo da Bashir non arriva.

Un bel giorno accade qualcosa, e Zafferano non sta più nella pelle. Giunto l’autunno, il gatto decide di mettersi in viaggio. Dichiara al suo padrone, terrorizzato dagli aerei, che se questa volta non lo accompagna partirà per Baku da solo.